domenica 10 maggio 2015

ARISTOTELE

ARISTOTELE


CONTESTO STORICO:

Aristotele(384-322 A.C.) vive in un periodo di transizione storica, caratterizzata dalla crisi della polis.
Ad approfittare del disordine in Grecia è il REGNO DI MACEDONIA (nord della Grecia), guidato da Filippo (382-336 A.C.) salito al trono nel 359 A.C.
Questo portò ad una divisione delle polis tra FILOMECEDONI e ANTIMACEDONI:
  • FILOMACEDONI  coloro che come Isocrate erano favorevoli all'ascesa di Filippo;
  • ANTIMACEDONI coloro che come Demostene si battono per la difesa e la valorizzazione della polis e delle sue tradizioni politiche ed etico-religiose.
Nel 323 A.C. a Cheronea i macedoni vincono con Filippo, il quale muore nel 336 A.C.
A Filippo succede suo figlio Alessandro con il quale il regno raggiungerà l'apice divenendo Impero.
massima espansione dell'impero sotto la guida di Alessandro Magno.

ARISTOTELE CARTA DI IDENTITA'

  • NATO A: Stagira nel 384 A,C.
  • PROFESSIONE : filosofo, scienziato, logico
  • ABILITA': considerato una delle menti più innovative e importanti della filosofia, stimato come l'emblema dell'uomo sapiente

VITA DI ARISTOTELE

Secondo gli studiosi la vita di Aristotele si può dividere in tre periodi:

Primo periodo

Il primo periodo inizio quando rimasto orfano da piccolo dovette trasferirsi dal suo tutore ad Atarneo (Turchia).
Verso il 367 venne mandato dal suo tutore ad Atene per studiare all'accademia di Platone, dove rimase fino alla morte del suo maestro. Quando Aristotele giunge all'accademia Platone si trova e Siracusa e a reggere l'accademia vi era Eudosso Cnido uno scienziato che influenzò il giovane Aristotele, il quale molti anni dopo parlerà di lui nell'Etica Nicomachea . Per i primi anni di accademia Aristotele studiò matematica per poi passare alla dialettica.

Secondo periodo

Il secondo periodo ha inizio quando nel 327 A.C. Platone muore e a dirigere l'accademia viene chiamato Speusippo. Aristotele però che si riteneva più degno di lui, lascia la scuola insieme a Senocrate. Nello stesso anno Aristotele si trasferisce ad Asso dove fonda la "vera scuola platonica".
Nel 343 A.C viene chiamato alla corte del Re Filippo II  per fare da precettore ad Alesssandro, figlio tredicenne del re. Noi non sappiamo fino a che punto Aristotele abbia influenzato il giovane Alessandro. Aristotele si occupa dell'istruzione di Alessandro per diversi anni fino a quando il 
giovane viene associato dal padre al governo del regno.

Terzo periodo

Il terzo periodo si apre con l'assassinio di Filippo e l'ascesa al trono di Alessandro.
Nel 336 A.C. Aristotele torna ad Atene dove ormai cinquantenne fonda il "liceo" o "peripato". Da quest'ultimo nome deriverà quello di Peripatetici ovvero i discepoli di Aristotele.
Alla morte di Alessandro Magno nel 323 A.C. il filosofo deve fuggire precipitosamente da Atene in quanto il Partito Democratico richiama Demostene dall'esilio che tenta di organizzare la ribellione alla dominazione macedone. Aristotele si reca quindi a Calcide dove muore nel 322 A.C.

SCRITTI ARISTOTELICI


Gli scritti aristotelici si dividono in PERIODO DELLA GIOVINEZZA E PERIODO DELLA MATURITA':
  • PERIODO DELLA GIOVINEZZA: a questo periodo appartengono i seguenti scritti:
  1. GRILLO
  2. SULLE IDEE
  3. SUL BENE
  4. EUDEMO
  5. PROTEPTICO
  6. DE PHILOSOPHIA
  • PERIODO DELLA MATURITA':  di questo periodo sono rimasti solo gli scritti composti per il suo insegnamento nel Peripato, detti libri acroamatici. L'insieme di queste opere può essere ordinato per argomenti:
  1. Logica
  2. Metafisica
  3. Fisica
  4. Sull'anima
  5. Etica
  6. Politica
  7. Retorica
  8. Poietica

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