lunedì 16 novembre 2015

ZOE' ROSSELLA SORBO (Lettura e discussione di gruppo) 2

ZOE' ROSSELLA SORBO (Lettura e discussione di gruppo) 2

Il giorno 05/11/2015 la classe ha nuovamente lavorato come una comunità di ricerca, seguendo il metodo di "Philosophy for children".
La classe si è riunita in cerchio, attorno alla professoressa, la quale ricopriva il ruolo di facilitatore della discussione.
Appena riuniti la professoressa ha continuato la lettura sulla su "Zoe".

Dopo aver letto il brano,la prof ha chiesto a Sofia Mereu di fare un breve riassunto .
Sofia Mereu ha detto che c'è una tristezza generale per l'incidente di un compagno di Zoe e per il fatto che nessuno conosca il suo destino.

La professoressa ha poi chiesto quali emozioni ci siano nel testo, le risposte della classe sono state:
  • tristezza 
  • malinconia
Da cosa si evincono queste emozioni?
  • dal silenzio
  • dalla tensione
  • dal fatto che in classe si neghi l'assenza del compagno in coma
Successivamente la professoressa ha chiesto (riportando una frase del testo) il PERCHE'
 "quando si è impegnati a provare emozioni non si può pensare o volere"?
  • Secondo Silvia Cossu il volere è il bisogno di qualcosa mentre il pensare è solo un'idea.
In seguito la classe si è concentrata sul concetto di "VOLONTA":
  • Dalila Gessa sostiene che la volontà consista nel cercare di raggiungere un obiettivo (non necessariamente raggiungibile).
  • Silvia Cossu la vede come la concretizzazione di un'idea o di un desiderio.
  • Silvia Brundu dice che la volontà dipende da noi.
  • Giovanni Petta pensa che sia la possibilità di scegliere.
  • Eleonora Coni crede che per realizzare la volontà noi possiamo fare del nostro meglio, ma che ci possono essere degli elementi che ci ostacolano.
Dopo la professoressa ha posto una serie di quesiti alla classe:

La volontà è qualcosa razionale?
  • Francesca Savigni dice che è razionale, perchè se si vuole fare qualcosa ci metti del tuo. Nella volontà c'è una scelta razionale.
Esercitare la propria volonta significa essere liberi?
  • Sofia Mereu dice che la volontà è la possibilità di fare qualcosa.
  • Silvia Brundu vede la volontà come un'intenzione.
La volontà può essere desegnata come "buona" o "cattiva"?
  • la classe risponde che la volontà può essere sia buona che cattiva.
  • Giulia Murdeu sostiene che si possa volere un qualcosa di brutto (voler uccidere) o di bello (voler studiare).
  • Aurora Farina dice che la volontà può essere sia buona che cattiva allo stesso tempo.
  • Gaia Dau ritiene che chi uccide non è razionale, e che l'omicida non usa la razionalità e quindi la volontà. Le emozioni offuscano la volontà.
  • Laura Rau dice che tutte le emozioni offuscano la volontà.
Un bambino di 3 anni ha volontà?
  • Sofia Mereu dice che il bambino può volersi buttare del letto.
  • Silvia Brundu sostiene che la volontà del bambino sia limitata dai genitori.
  • Silvia Cossu ritiene che la volontà del bambino sia limitata dalla sua esperienza.
  • Giulia Murdeu crede che la volontà di un bambino sia meno determinata di quella di un adulto.
Tutti i nostri comportamenti sono frutto della volontà?
  • Eleonora Coni dice che chi esercita un'autorita su di noi può condizionare le nostre scelte.
  • Maria Grazia Albergucci sostiene che i nostri comportamenti sono condizionati dalle emozioni.
  • Aurora Farina ritiene che la volontà sia limitata da diversi fattori, perchè la società detta le regole.
La volontà produce azioni?
  • La classe ha risposo che la volontà produce azioni.
  • Silvia Brundu sostiene che il pensiero e la volontà viaggiano assieme.
Si può essere responsabili senza esercitare la volontà?
  • Maria Grazia Albergucci dice : "non sempre".
  • Silvia Brundu sostiene che la volontà non sempre coincide con la responsabilità.
  • Eleonora Coni ritiene che il desiderio (passione) è irrazionale, mentre la volontà è razionale. La responsabilità è un'azione che non causa danni ne a noi ne agli altri.
Si può volere e non volere la stessa cosa contemporaneamente?
  • Sofia Mereu dice di si.
  • Silvia Brundu la pensa come Sofia e fa un esempio ovvero quando ti piacciono due persone.
La volonà risiede nel corpo o nella mente?
  • Secondo Aurora Farina se la volontà è nella mente è razionale.
  • Secondo Silvia Cossu il corpo è uno strumento con il quale mettiamo in atto la nostra volontà.
Possiamo agire senza la nostra volontà?
  • Maria Grazia Albergucci ritiene che anche agendo d'istinto usiamo la nostra volontà.
  • Dalila Gessa sostiene che in determinate situazioni agire istintivamente sia un bene.
Dopo aver risposto alle domande la professoressa ha posto alla classe la seguente situazione conflittuale:

"Un uomo e una donna si rendono conto di non provare più, l'uno per l'altra, il sentimento d'amore che li aveva spinti al matrimonio. Valutano l'opportunità di separarsi ma hanno due figli piccoli. Se fossero soli si sarebbero già lasciati, ma sono preoccupati per la ricaduta della separazione per i figli. Non sanno cosa fare."

Dopo la lettura gli alunni hanno dovuto esprimere le proprie posizioni sull'argomento basandosi sui concetti di "volontà" , "libertà" , "senso di responsabilità".

 ALUNNI
 VOLONTA'
 LIBERTA'
  SENSO DI RESPONSABILITA'

ELEONORA
CONI

 I genitori dovrebbero separarsi.
 Lo stato permette la separazione, quindi essendo legittimati devono farlo.
 Dovrebbero stare assieme ma anche separarsi, l'importante è che garantiscono il bene di figli.

SILVIA
COSSU

  I genitori dovrebbero separarsi.
  Lo stato permette la separazione, quindi essendo legittimati devono farlo.

 La separazione dipende dall'età dei figli.
MARIA GRAZIA
ALBERGUCCI

 I genitori dovrebbero separarsi.
  Lo stato permette la separazione, quindi essendo legittimati devono farlo.

E' difficile lasciarsi se si hanno dei figli. La separazione dipende dall'età dei figli.

DALILA 
GESSA

  I genitori dovrebbero separarsi.
  Lo stato permette la separazione, quindi essendo legittimati devono farlo.


E' giusto separarsi.

VALERIA
SANNA

  I genitori dovrebbero separarsi.
  Lo stato permette la separazione, quindi essendo legittimati devono farlo.
Si possono separare, l'importante è che garantiscano ai figli la figura materna e paterna.

AURORA
FARINA

  I genitori dovrebbero separarsi.
  Lo stato permette la separazione, quindi essendo legittimati devono farlo.
E' giusto separarsi, non conta l'età dei figli, perchè i bambini si accorgono se ci sono problemi tra i genitori.

Giovanni Petta
VIªP

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