Dopo che la professoressa ha assegnato il ripasso del filosofo Hume alla classe, ha deciso di sottoporla ad un gioco a squadre. Le squadre corrispondevano ai vari gruppi già composti lo scorso anno dalla professoressa Demuro e si componevano nel seguente modo:
Iª Squadra
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IIª Squadra
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IIIª Squadra
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IVª Squadra
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Vª Squadra
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Aurora F.
Sofia M.
Giulia M.
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Silvia B.
Martina M.
Laura R.
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Caterina C.
Gaia D.
Denisa N.
Margherita R.
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Eleonora C.
Fabiana D.
Dalila G.
Francesca S.
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Silvia C.
Giovanni P.
Valeria S.
Claudia S.
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4 biglietti vinti | 4 biglietti vinti | 3 biglietti vinti | 5 biglietti vinti | 5 biglietti vinti |
Ogni squadra ha estratto da un sacchetto un bigliettino, il quale conteneva una frase o una parola riguardante la filosofia di Hume. I bigliettini contenevano le seguenti parole / frasi:
"effetto"
"impressioni complesse"
"sostanza"
"scetticismo moderato"
"principio assoluto"
"impressioni"
"dio"
"esperienza"
"necessità oggettiva del principio di causa/effetto"
"verità empirica certa assolutamente"
"giustificazioni a priori del principio di causalità non oggettiva"
"principio di associazione"
"causa"
"idee innate"
"spazio e tempo"
"inferenza per induzione"
"ragione prevale su sentimento"
"credenza"
"idee"
"leggi della natura immutabili"
"descrizione"
"abitudine"
"sentimento"
"fascio di impressioni"
Ogni gruppo dopo aver letto il bigliettino doveva affermare se quelle frasi e/o parole appartenessero alla parte distruttiva o costruttiva della teoria della conoscenza di Hume.
Giovanni Petta VªP